À propos

Nel giugno del 1940 l'esercito italiano attacca la Francia sul confine alpino: i francesi sono già prostrati dalla disfatta appena subita a opera dei tedeschi, ma i fanti italiani avanzano con enorme fatica e l'equipaggiamento inadatto miete più vittime, per assideramento, delle pallottole nemiche. «Alla prova della montagna il fascismo era già finito,» scrive Bocca. Bocca ha girato il mondo e all'Italia ha dedicato i suoi ultimi e appassionati libri: qui ritorna alla «patria alpina», alla provincia incastonata tra le montagne da cui proviene e che diventa in Le mie montagne il crogiuolo in cui si mettono alla prova gli uomini e le idee. Dalla grande schiatta piemontese dei maestri di antifascismo - i Gobetti, i Galimberti, gli Einaudi, i Bianco - al rapporto con i valligiani nella Guerra di Liberazione, alla scoperta dell'eredità occitanica tra Piemonte e Francia, dalla provincia eterna che produce buoni alimenti ma è politicamente sempre rivolta al passato, fino alle montagne amatissime in cui ha passato la sua giovinezza di forte sciatore e che sono ora anch'esse vittime dell'industrializzazione, trasformate in palestre meccanizzate per il tempo libero.


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  • Auteur(s)

    Stefano Benni

  • Éditeur

    Feltrinelli

  • Distributeur

    Side

  • EAN

    9788807886386

  • Disponibilité

    Indisponible

  • Support principal

    Grand format

Stefano Benni

Stefano Benni est né à Bologne en 1947. Journaliste, auteur de chansons, de poèmes, de pièces de théâtre, de nouvelles et de romans, il est également acteur et aime à s'entourer des plus grands musiciens de jazz italiens. Traduites dans plus de trente pays, ses ½uvres se distinguent leur acuité à saisir, à travers la satire, les aspects les plus aberrants de la société moderne. Son infatigable fantaisie, son goût pour les mondes imaginaires font de lui l'un des plus grands écrivains contemporains italiens, dans la droite lignée d'un Calvino ou d'un Buzzati.

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